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STRONG PHYSICAL FIT

La supplementazione con un multivitaminico oltre che sopperire ad un maggiore fabbisogno o carenza, sembra portare anche ad una riduzione modesta, ma significativa, del rischio di tumori, soprattutto tra i soggetti in età più avanzata (+70 anni). Inoltre, da un’analisi recente, è emersa anche una correlazione tra l’integrazione con un multivitaminico e la minore incidenza di cataratta.

A fronte delle diverse funzioni fisiologiche specifiche per i diversi micronutrienti, è stato proposto che l’assunzione di livelli adeguati di tutti i micronutrienti necessari possa comportare ulteriori benefici complessivi, soprattutto nella terza età, modulando i processi comuni all’invecchiamento e alla progressione delle malattie degenerative. Infatti, oltre che al controllo del profilo metabolico, il corretto apporto di vitamine e minerali (oltre che di macronutrienti ed energia) concorrerebbe a rallentare la diminuzione dell’attività sia dell’enzima nitrossido sintetasi (eNOS) che mitocondriale (e quindi dei meccanismi ad essa correlati, come la replicazione del DNA e l’equilibrio osmotico) che è comune alla patogenesi di obesità e diabete oltre che dei processi fisiologici con l’età, come la sarcopenia dell’anziano.

 

Generalmente la supplementazione con Multivitaminico avviene per compensare abitudini alimentari e diete povere o scarse di nutrienti e per implementare l’assunzione a seguito di consumi calorici elevati a seguito di attività fisica intensa.

 

(Riferimenti: Baldessin L, Mologni R. “Review Scientifica sull’Integrazione Alimentare”, realizzato per INTEGRATORI ITALIA – AIIPA, EDRA Spa, 1° Ed. Giugno 2016)

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