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STRONG PHYSICAL FIT

Il diabete mellito di tipo 2 (DMT2) è la tipologia di diabete più conosciuta e frequente, colpisce tipicamente i soggetti in età adulta ed è dovuta principalmente a due fattori:

1) alimentazione scorretta, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo

2) sedentarietà

 

 

Il DMT2 è una malattia metabolica caratterizzata da un’alterazione della funzionalità dell’insulina, un ormone fondamentale per mantenere nella norma i livelli di glucosio nel sangue. Nei soggetti affetti da DMT2 tali livelli sono perennemente elevati e vi è di conseguenza una continua produzione di insulina. Tutto ciò determina lo sviluppo dell’insulino-resistenza, condizione metabolica che facilita l’aumento di peso.

Quanto più un individuo è in sovrappeso, tanto più probabile è che sia insulino-resistente ma quanto più è resistente all’insulina, tanto più aumenterà di peso. E’ un circolo vizioso che porta a gravi complicanze quali coronaropatie, nefropatie e neuropatie.
Tutti i pazienti diabetici di tipo 2 sono in sovrappeso o obesi; perciò la perdita di peso rappresenta l’aspetto più importante della terapia. Diversi studi hanno dimostrato che anche modeste perdite di peso inducono a una riduzione dei livelli di glicemia, grazie alla diminuzione dell’insulino-resistenza periferica e centrale.

Benché talvolta utili per indurre una rapida riduzione del peso, le diete estreme non hanno dimostrato effetti benefici a lungo termine nei pazienti diabetici, né in termini di calo ponderale né tantomeno in termini di riduzione del rischio cardiovascolare. Un corretto approccio nutrizionale, un’adeguata attività fisica e un cambiamento generale delle abitudini quotidiane sono invece i componenti di una terapia di successo e portano a un aumento della qualità e dell’aspettativa di vita.

 

A cura di

dott.ssa Marzia Mosca

Team strongphysicalfit_

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