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STRONG PHYSICAL FIT

Essenziale è per uno sportivo, oltre a seguire un’alimentazione varia, sana e personalizzata, raggiungere e mantenere un grado ottimale di idratazione corporea in quanto l’acqua costituisce circa il 75% del tessuto muscolare.

Una scarsa idratazione può compromettere il risultato sportivo in maniera significativa e avere un impatto evidente sullo stato fisiologico con conseguente:
– Stanchezza
– Perdita di concentrazione
– Nausea
– Crampi
– Calo dei riflessi e della prestazione

Una perdita pari al 2% dell’acqua corporea totale durante l’attività fisica comporta una riduzione della prestazione, mentre una perdita pari al 5% porta alla comparsa di crampi. Un ulteriore calo del livello di idratazione corporea determina invece conseguenze ben più gravi quali compromissione della funzionalità cardiaca, respiratoria e renale, fino ad arrivare a possibili colpi di calore.

Ma quando bere? Prima, durante e dopo l’attività fisica.
Nello sportivo il reintegro dell’acqua deve essere preventivo rispetto alla comparsa della sensazione di sete in quanto gli osmocettori responsabili della percezione di tale sensazione, la segnalano in ritardo. Nel reintegro dell’acqua vanno tenute in debito conto le condizioni climatiche sfavorevoli (alta temperatura ed elevato grado di umidità dell’aria), in cui le forti
sudorazioni determinano anche una notevole perdita di elettroliti.

Altro aspetto da considerare è lo sport praticato: differenti tipologie di sport espongono lo sportivo ad un maggiore o minore rischio di disidratazione.

Anche nel contesto relativo all’idratazione, l’alimentazione gioca un ruolo importante ed è da considerarsi un alleato. Una dieta ricca in alimenti di origine vegetale ad alto contenuto idrico come frutta e verdura, infatti, garantisce un buon apporto di acqua e di quasi tutte le vitamine e sali minerali.

 

 

Dott.ssa MARZIA MOSCA

Team STRONGPHYSICALFIT

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